Il Senato ha approvato il testo base per l’abolizione del numero chiuso a Medicina. Una svolta storica che apre le porte a un nuovo sistema di accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Cosa cambia:
Iscrizione libera: Gli studenti potranno iscriversi liberamente ai corsi di laurea senza dover superare un test d’ingresso.
Valutazione durante il percorso: Il merito non sarà valutato solo all’inizio, ma durante l’intero percorso di studi, attraverso prove e esami.
Più medici: L’obiettivo è quello di formare più medici per ridurre la carenza di personale sanitario in Italia.
Test ancora per il 2024: I test di ingresso per il 2024 sono confermati, si svolgeranno a maggio e luglio.
Le reazioni:
Favorevoli: Il ministro dell’Università Bernini accoglie con entusiasmo la decisione, affermando che si formeranno 30.000 nuovi medici e che il merito sarà comunque valutato durante il percorso di studi. Anche il presidente del Veneto, Zaia, esprime soddisfazione, definendo il numero chiuso come un “sistema assurdo” e sottolineando la necessità di aumentare il numero di medici in Italia.
Contrari: Il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Anelli, si dice nettamente contrario alla riforma, temendo un aumento della disoccupazione tra i laureati in medicina.
Le date dei test:
Medicina e Odontoiatria: 28 maggio e 30 luglio 2024
Medicina Veterinaria: 29 e 31 maggio 2024
Maggiori informazioni:
Sito web del MUR: https://accessoprogrammato.mur.gov.it/2024/
Cosa succede ora:
Il testo base approvato dal Senato dovrà ora essere esaminato dalla Camera dei Deputati. Se approvato anche dalla Camera, diventerà legge e il numero chiuso a Medicina sarà abolito a partire dal prossimo anno accademico.
Rimangono da definire alcuni aspetti della riforma, come ad esempio il numero di posti disponibili per ogni università e il sistema di valutazione del merito durante il percorso di studi.
L’abolizione del numero chiuso a Medicina è un tema molto dibattuto e le opinioni sono contrastanti. Non resta che attendere per vedere come si evolverà la situazione e quali saranno gli effetti concreti di questa riforma.
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2024 - 16:42