La spiaggia libera di Palazzo Donn’Anna a Napoli si è trasformata in un vero e proprio banchetto per gabbiani dopo una domenica di affollamento. Come sottolineato dal deputato Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi-Sinistra, i resti dei picnic lasciati dai bagnanti hanno trasformato l’arenile in una discarica a cielo aperto.
Ieri, i frequentatori della spiaggia, sia locali che turisti, hanno abbandonato sulla sabbia numerosi rifiuti: bottiglie di plastica, bicchieri, confezioni di snack, carte e altri tipi di scarti. Persino i vasi delle piante sono stati utilizzati come improbabili cestini. Per contrastare questa situazione, il consigliere di Europa Verde della Municipalità I, Lorenzo Pascucci, ha organizzato una giornata di pulizia con l’aiuto di attivisti del Sole che Ride e volontari cittadini.
Armati di reti e spinti da un forte senso civico, hanno lavorato per ripristinare la pulizia dell’arenile. “Il facile accesso a questa spiaggia ha reso l’area particolarmente vulnerabile agli abusi,” ha commentato Pascucci. “L’assenza di adeguati contenitori per i rifiuti e un servizio di pulizia delle spiagge carente negli ultimi giorni hanno aggravato la situazione, ma questo non giustifica l’atteggiamento di disprezzo mostrato verso la nostra città. È inaccettabile che anche i turisti abbiano adottato questi comportamenti incivili.”
Pascucci e Borrelli hanno sottolineato la necessità di un cambiamento radicale nell’atteggiamento dei cittadini e dei visitatori. “Nonostante le nostre continue richieste per più cestini e una manutenzione più frequente, il vero cambiamento deve iniziare dal rispetto che ognuno deve alla propria città,” hanno dichiarato. “La lotta per la decenza nelle nostre spiagge è lunga, ma continueremo a combattere affinché la cura e il rispetto diventino la norma.”
Articolo pubblicato il giorno 15 Aprile 2024 - 10:36