Lattine, bottiglie, carte e rifiuti di ogni genere giacciono ammonticchiati sulla spiaggia libera delle Monache a Napoli, tra i quali gabbiani hanno banchettato. Il litorale di Posillipo, vicino a Palazzo Donn’Anna, è stato deturpato dalla spazzatura, con parte della plastica finita in mare.
“I volontari, tra cui il consigliere municipale Lorenzo Pascucci, avevano già ripulito la spiaggia di Donn’Anna dopo l’ultimo scempio – dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, a cui alcuni residenti hanno segnalato la situazione di degrado – ma a quanto pare il gesto non è servito da esempio per gli incivili e i menefreghisti. Non ci arrendiamo, però, e continueremo a lottare per la tutela dell’ambiente e delle spiagge libere. Chi insozza e si comporta da barbaro va punito ed allontanato. Bisogna dare l’esempio anche ai turisti che non vengono certo qui a tuffarsi tra la monnezza”.
Borrelli ribadisce il suo impegno per la difesa delle spiagge libere: “Noi difendiamo le spiagge libere e ne vogliamo sempre di più. Chiediamo all’amministrazione di fare sempre meglio ma allo stesso tempo non è accettabile che vengano ridotte in letamai da chi non rispetta niente e nessuno.”
Oltre all’inquinamento della spiaggia delle Monache, Borrelli denuncia un altro grave pericolo per l’ambiente: “Addirittura c’è chi sta tentando di colpire l’Area Marina della Gaiola realizzandovi lo scarico di una fogna. Ci stiamo battendo a tutti i livelli per impedirlo e siamo a fianco delle associazioni e dei volontari che sono in prima linea per impedire questo scempio”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2024 - 15:07