Oggi si è tenuta una riunione in Prefettura, convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, e presieduta dal viceprefetto vicario, Gaetano Cupello, per discutere le problematiche sollevate da alcune associazioni di commercianti della zona di San Gregorio Armeno riguardanti l’accesso dei mezzi di soccorso.
All’incontro hanno partecipato l’assessore comunale alla Legalità, Antonio De Iesu, il presidente della IV Municipalità, Maria Caniglia, il delegato dell’ASL Napoli 1 Centro e del Cot 118, Marco Monzoni, insieme a due rappresentanti dell’associazione botteghe di San Gregorio D’Alessandro e D’Auria e il vice presidente dell’associazione “L’Altra Napoli Lucidi”.
Durante la riunione sono stati esaminati gli eventi del 18 aprile scorso, quando le ambulanze intervenute nella zona di San Gregorio Armeno sono state rallentate e ostacolate dal gran numero di persone presenti sul posto e da ostacoli dovuti ad occupazioni abusive del suolo pubblico. Nonostante ciò, l’ASL Napoli 1 Centro ha assicurato che il soccorso è stato prestato nei tempi previsti dalla normativa vigente e la persona interessata è stata trasportata tempestivamente presso l’ospedale Vecchio Pellegrini.
Tuttavia, enti e associazioni intervenuti hanno condiviso la necessità di agevolare l’accesso dei mezzi di emergenza in zona. A tal proposito, l’ASL studierà percorsi più idonei per garantire tempestività negli interventi, mentre il Comune continuerà a effettuare controlli e accertamenti sul rispetto della normativa sulle occupazioni abusive del suolo.
Su richiesta delle associazioni presenti, il Comune ha comunicato l’intenzione di installare due defibrillatori nella zona di San Gregorio Armeno, nell’ambito del progetto per una città cardioprotetta, promosso dall’assessore alla salute, Vincenzo Santagada. Inoltre, l’amministrazione comunale organizzerà corsi di formazione anche per commercianti e artigiani, al fine di garantire il corretto utilizzo dei defibrillatori.
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2024 - 15:50