Nel processo di primo grado che vede imputati i boss della seconda faida di Scampia, il pubblico ministero ha pronunciato la sua requisitoria, chiedendo condanne pesanti per gli imputati.
Cinque ergastoli sono stati richiesti per Cesare Pagano, Carmine Pagano, Raffaele Musolino, Salvatore Petriccione, Luca Raiano e Nunzio Talotti, accusati di essere i mandanti di otto omicidi avvenuti tra il 2007 e il 2008.
Trent’anni di reclusione sono stati invece richiesti per Davide Francescone, Renato Napoleone ed Enzo Notturno, mentre pene più lievi sono state prospettate per Salvatore Frate (17 anni) e Fabio Magnetti (12 anni).
Il processo si sta celebrando con il rito abbreviato e riprenderà il prossimo 9 luglio con le discussioni dei difensori.
Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli e coordinate dalla DDA, hanno permesso di ricostruire la dinamica di otto omicidi avvenuti nel corso della seconda faida di Scampia, tra il 14 marzo 2007 e il 9 febbraio 2008.
Le indagini hanno inoltre confermato che la guerra di camorra era scaturita dalla decisione del gruppo della Vanella Grassi di scindersi dai Di Lauro e di unirsi agli Amato-Pagano, su istigazione dei vertici di questi ultimi.
Gli imputati, appartenenti al gruppo della Vanella Grassi e di via Dante, sono stati soprannominati “i Girati”. L’inchiesta ha ricevuto impulso dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra cui Antonio Accurso, Carlo Capasso, Rosario Guarino e Gennaro Puzella.
Tra gli imputati figurano boss del calibro di Raffaele Amato, Cesare Pagano, Marco Di Lauro e Salvatore Petriccione. A loro carico, e a carico degli altri 12 imputati, sono emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione agli otto omicidi.
Gli otto omicidi
Giuseppe Pica, clan Di Lauro (14 marzo 2007); indagati Rito Calzone, Enzo Notturno, Carmine e Cesare Pagano
Francesco Cardillo, clan Di Lauro (14 3 2007); indagato Salvatore Frate
Lucio De Lucia, clan Di Lauro (21 marzo 2007); indagati Rito Calzone e Cesare Pagano
Patrizio De Vitale, clan Amato-Pagano (31 maggio 2007); indagati Marco Di Lauro e Nunzio Talotti
Luigi Giannino, clan della Vinella Grassi (13 giugno 2007); indagati Marco Di Lauro, Mario Buono, Raffaele Musolino e Vincenzo Di Lauro
Salvatore Ferrara, clan Di Lauro (25 settembre 2007); indagati Raffaele Amato del ’65, Cesare Pagano, Salvatore Petriccione e Luca Raiano
Luigi Magnetti clan della Vinella Grassi (25 settembre 2007); indagati Raffaele Amato, Carmine Pagano, Cesare Pagano, Salvatore Petriccione, Renato Napoleone, Davide Francescone
Carmine Fusco, clan Di Lauro (9 febbraio 2008) indagati Raffaele Amato, Salvatore Petriccione, Luca Raiano e Fabio Magnetti.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2024 - 21:17