Qual è l’equipaggiamento ottimale per chi pratica attività di survival e bushcraft? Questa è una domanda comune tra coloro che desiderano mettersi alla prova in avventure emozionanti, sfidando se stessi e vivendo esperienze mozzafiato.
In questa guida, ti offriamo una panoramica sulle attività di bushcraft e survival, seguita da consigli sull’equipaggiamento essenziale per il survival e il bushcraft da portare con te durante le tue escursioni.
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Bushcraft e Survival: Due Anime della Stessa Natura
Il bushcraft e il survival rappresentano due approcci complementari verso la stessa disciplina, focalizzati sull’arte di vivere in simbiosi con la natura selvaggia e sulle tecniche di sopravvivenza per affrontare esperienze coinvolgenti ma relativamente sicure. Coloro che si dedicano a queste attività spesso cercano il contatto diretto con la natura, sfidando i propri limiti per vivere momenti intensi e gratificanti.
Le avventure di bushcraft e survival spesso trovano luogo in ambienti montani, come le Dolomiti, l’Appennino centrale, la Sila, e talvolta nelle Alpi Occidentali, negli Appennini settentrionali e nell’Aspromonte, aree che offrono una cornice suggestiva e selvaggia ideale per queste esperienze.
Le motivazioni che spingono alla pratica del bushcrafting e del survival sono molteplici, tra cui la connessione autentica con la natura, il benefico impatto sulla salute mentale, la ricerca di sfide e avventure stimolanti.
Equipaggiamento Base per Survival e Bushcraft
Tutto l’equipaggiamento necessario per il bushcrafting e il survival può considerarsi di livello base, progettato per offrire il minimo indispensabile e mettere alla prova le proprie abilità in ambienti naturali ostili. Tra gli elementi essenziali troviamo:
- Coltello: un coltello robusto e versatile è fondamentale per il bushcraft, con una lama resistente di circa 10-12 cm e un manico ergonomico per garantire una presa sicura.
- Sega pieghevole: utile per lavorare il legno e creare strumenti necessari alla sopravvivenza.
- Acciarino: indispensabile per accendere il fuoco in maniera tradizionale.
- Borraccia e gavetta: per il trasporto di acqua e cibo, spesso in versioni minimaliste per un’esperienza estrema.
- Corda: utile per molteplici scopi, dalla costruzione di rifugi alla sicurezza durante gli spostamenti.
- Torcia frontale: per assicurare visibilità anche nelle ore notturne.
- Poncho impermeabile: per proteggersi dalla pioggia e continuare le attività in qualsiasi situazione climatica.
- Sacco a pelo: per garantire un riposo essenziale indipendentemente dalle condizioni ambientali.
- Tenda: spesso considerata un lusso e lasciata a casa da chi cerca un’esperienza ancor più selvaggia.
Tecniche di Orientamento
Uno degli aspetti cruciali del bushcraft e del survival è l’orientamento, che può fare la differenza tra il successo e il fallimento dell’avventura. Al di fuori di dispositivi tecnologici come il GPS, vengono privilegiate tecniche tradizionali che includono l’uso della bussola e della carta topografica per orientarsi e tracciare percorsi.
Anche l’osservazione del sole, delle stelle e altri elementi naturali fornisce indicazioni cruciali sulla direzione da seguire, insieme all’analisi del contesto, al movimento dei corsi d’acqua e alla flora circostante.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2024 - 13:00 / di Cronache della Campania