Il Gip del Tribunale dei minori di Napoli ha condannato a 10 anni di reclusione G.C., il minorenne che lo scorso 23 maggio a Sant’Anastasia esplose con un kalashnikov contro un gruppo di giovani, ferendo gravemente una bambina di 8 anni.
Cade l’accusa di premeditazione – come anticipa Il Mattino- mentre viene confermata l’aggravante mafiosa. Il pm aveva chiesto 15 anni di carcere, ma il Gip ha ritenuto non sussistente la premeditazione.
Il fatto è avvenuto il giorno della commemorazione delle vittime della strage di Capaci. G.C., insieme a un complice maggiorenne, ha esploso diversi colpi di arma da fuoco contro un gruppo di persone, tra cui la bambina, che si trovavano in piazza.
Le indagini non hanno chiarito chi abbia fornito ai due ragazzi l’arma da fuoco. Il complice maggiorenne sarà processato separatamente.
Nessun veto territoriale né imposizioni dall’alto: la decisione di non arbitrare le partite del Napoli… Leggi tutto
Bologna – Sciarpe, magliette, birre e acqua vendute senza autorizzazione nei pressi dello stadio: è… Leggi tutto
Una delegazione della Prefettura di Napoli, guidata dal Prefetto Michele Di Bari, ha effettuato una… Leggi tutto
Napoli – La Corte Costituzionale si prepara a decidere sul caso del terzo mandato di… Leggi tutto
Questa mattina, a San Cipriano d'Aversa, presso la sede della Polisportiva Capasso, di via Acquaro,… Leggi tutto
Si è aperta oggi alle 13, nel foyer del Teatro San Carlo di Napoli, la… Leggi tutto