Il caso riguardante l’incendio alla “Venere degli Stracci” a Napoli vede al centro Simone Isaia, attualmente detenuto e oggetto di un processo d’appello.
Mentre in primo grado è stato condannato a quattro anni di carcere e a una multa di 4.000 euro, il garante campano delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello auspica un ridimensionamento della sentenza e l’attivazione di percorsi di accoglienza e supporto psicologico per il giovane imputato.
Secondo Ciambriello, la detenzione di Isaia rappresenta una sconfitta umana e sociale, sottolineando che la sentenza di quattro anni risulta sproporzionata ed eccessiva.
Definendo Isaia come un ragazzo fragile e non pericoloso, il garante auspica che il processo d’appello porti a una decisione più equa e che siano attivati percorsi di accoglienza e supporto psicologico per aiutare il giovane a superare le difficoltà. La speranza è quella di ottenere giustizia e libertà per Simone Isaia.
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 novembre: BARI 06 79 30 52 15… Leggi tutto
Napoli. Le piazze Bisignano e De Franchis, insieme alle vie Mastellone e Ciccarelli a Barra,… Leggi tutto
Nell'ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell'illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale… Leggi tutto