Momenti di terrore per una coppia di anziani di Piedimonte Matese, rapinati e tenuti in ostaggio in casa da due malviventi incappucciati con accento straniero. Le vittime sono i genitori del consigliere comunale Andrea Boggia.
L’aggressione. L’episodio è avvenuto mercoledì sera, intorno alle 22:15. La coppia aveva appena terminato la cena ed era pronta per andare a dormire quando i due malviventi, armati di coltello e con il volto coperto da un passamontagna, sono entrati in casa.
Violenza e minacce. I malviventi hanno aggredito la donna, scaraventandola a terra e causandole alcune contusioni. Minacciandoli con il coltello, li hanno tenuti sotto scacco per circa venti minuti, terrorizzandoli e rovistando la casa in cerca di oggetti di valore.
Un’esperienza traumatica. “Si è trattato di una cieca violenza a opera di vili delinquenti”, ha raccontato il figlio della coppia, sconvolto dall’accaduto. “I miei genitori sono stati violentati nel corpo e nella mente: per loro sono stati venti interminabili minuti di indescrivibile terrore nel luogo più caro che tutti abbiamo, le mura domestiche”.
Un atto inaccettabile. Il consigliere Boggia ha definito l’accaduto un “efferato e inaccettabile crimine”, sottolineando come i suoi genitori siano stati privati della loro libertà e sicurezza all’interno della propria casa.
Un appello alla sicurezza. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nel territorio, già messo a dura prova da numerosi furti e tentativi di furto avvenuti negli ultimi mesi. Boggia ha lanciato un appello alle istituzioni affinché intervengano con decisione per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare la criminalità.
Indagini in corso. I carabinieri stanno indagando sull’accaduto per identificare e catturare i responsabili. L’obiettivo è quello di assicurare alla giustizia i malviventi che hanno commesso questo grave reato e di restituire un clima di serenità alla comunità di Piedimonte Matese.
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2024 - 08:52