Attualità

Picchiata perché non rubava troppo nella Metro: era incinta, ha partorito

Condivid

Una donna incinta all’ottavo mese è stata picchiata e derubata da un gruppo di uomini all’interno della stazione Termini della metropolitana di Roma. L’aggressione, avvenuta il 4 aprile, è stata ripresa da alcuni passanti con i loro smartphone e il video di Welcome to Favelas è diventato virale sui social media.

Punti Chiave Articolo

Roma donna incinta picchiata

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la donna, Maria Secic, stava salendo le scale mobili quando è stata avvicinata da tre uomini che l’hanno accusata di non aver guadagnato abbastanza con l’attività di borseggio che era costretta a svolgere per loro conto. Gli uomini l’hanno poi aggredita brutalmente, picchiandola con calci e pugni, nonostante le sue suppliche di pietà e il suo stato di gravidanza avanzato.

In seguito all’aggressione, Secic è stata trasportata d’urgenza in ospedale dove ha partorito prematuramente. Il bambino, fortunatamente, è in buone condizioni di salute. La donna, invece, ha riportato diverse fratture, tra cui alcune di tipo maxillo-facciale, per le quali dovrà essere sottoposta a un intervento chirurgico.

 

Grazie al video diventato virale e alla testimonianza della donna, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a identificare tre degli aggressori. I tre uomini, tutti residenti nel campo rom di Castel Romano, sono già noti alle forze dell’ordine per il loro coinvolgimento in attività di borseggio e rapina.

L’episodio di Maria Secic solleva ancora una volta la questione del racket del borseggio gestito da uomini di etnia rom che sfruttano donne, spesso minorenni, per le loro attività illecite. Le donne, infatti, passano meno inosservate degli uomini e, se arrestate, è più difficile che finiscano in carcere.

Le forze dell’ordine stanno ora cercando di identificare e arrestare i restanti componenti del gruppo che ha aggredito Secic. L’aggressione è stata definita “vile e inaudita” dal Questore di Roma, che ha promesso il massimo impegno per assicurare alla giustizia i responsabili.

Rischio di ritorsioni per la donna

Nonostante la protezione delle forze dell’ordine, c’è il rischio che Maria Secic possa essere avvicinata e minacciata dai suoi aggressori o dai loro familiari per indurla a ritrattare la sua testimonianza.


Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2024 - 21:02

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, minorenni aggrediscono un senzatetto con una mazza di ferro a Piazza Carlo III

Napoli – Un episodio di violenza gratuita e brutale ha scosso ieri Piazza Carlo III,… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 20:51

Papa Francesco, lieve insufficienza renale: situazione sempre cirtica

Roma - Le condizioni di Papa Francesco, al suo decimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, "permangono… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 20:28

Spettacolo di Teatrodanza “Cari Bambini” in scena al Tin-Teatro Instabile di Napoli

Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 18:00

Torre del Greco, 59enne arrestato per aggressione e estorsione ai danni della madre

Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 17:46

Aversa, 14enne aggredito da due ventenni: la madre denuncia e si rivolge a Borrelli

Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 17:16

Cellole, arrestato ladro albanese sorpreso a rubare in casa: caccia al complice

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 16:49