I comitati dei pendolari “No al taglio dei treni della Circumvesuviana” e “Circumvesuviana-Eav” denunciano il silenzio delle istituzioni di fronte al “declino inarrestabile” del servizio ferroviario.
Stamane alla stazione di Castellammare è successo di tutto perché un treno in avaria con i passeggeri costretti a cambiare binario un paio di volte, e all’improvviso il treno rotto che saluta tutti e se ne va a Sorrento, lasciando centinaia di pendolari senza parole. Anzi i commenti sono stati degni delle migliori battute di Massimo Troisi.
Poi c’è stato qualcuno che come mostra la foto pubblicata dalla pagina facebook “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti”, ha pensato bene di sedersi sui binari per protesta davanti al treno.
“Negli ultimi giorni, i viaggi dei pendolari sono stati segnati da ritardi, avarie e soppressioni su tutte le linee,” lamentano Enzo Ciniglio e Salvatore Ferraro, portavoce dei comitati. “Chiamiamo in causa il destino, perché solo a quello noi pendolari ormai possiamo affidarci; non possiamo fare appello certo alla dirigenza Eav, sorda a ogni nostra proposta, né ai rappresentanti istituzionali, che tranne poche eccezioni, sono completamente assenti in questa battaglia di diritti comuni.”
I comitati criticano in particolare la risposta della Città Metropolitana di Napoli, che ha dichiarato di non avere competenza in materia. “Ignorano che anche e soprattutto a un efficiente e efficace sistema di mobilità pubblico è ancorato il destino dello sviluppo e della qualità di vita di interi territori della provincia di Napoli,” affermano Ciniglio e Ferraro.
Anche il silenzio del prefetto, della Regione, dell’arcivescovo di Napoli e di molti sindaci viene definito “assordante”. “I sindaci della penisola sorrentina, occupati a difendere egoisticamente gli interessi locali, si sono sfilati dalla battaglia comune e in alcuni casi hanno preso le distanze dalle nostre iniziative,” denunciano i comitati.
Come esempio dei disservizi, i comitati citano i ritardi sulla linea di Sorrento di oggi e la chiusura nei weekend di intere linee per lavori senza un cronoprogramma definitivo.
“Gestione che ogni volta evidenzia nuove crepe,” concludono Ciniglio e Ferraro. “Sono mesi che assistiamo alla chiusura nei week end di intere linee per dei lavori senza che sia stato pubblicato il cronoprogramma definitivo degli stessi e data una spiegazione da parte dei responsabili del perché questi lavori non possono essere eseguiti di notte.”
I comitati chiedono alle istituzioni di intervenire per risolvere i problemi del servizio ferroviario Circumvesuviana. “Non possiamo più essere lasciati soli a combattere per i nostri diritti,” concludono.
Stop ai treni su due tratte nel fine settimana
E infatti a causa di lavori straordinari arriva lo stop ai treni su due tratte della Circumvesuviana nel fine settimana.
A comunicarlo è l’Ente Autonomo Volturno che in una nota fa sapere come “per consentire l’effettuazione dei lavori straordinari, nei giorni 20 e 21 aprile, il servizio ferroviario sulla linea Napoli-Ottaviano-Sarno e sulla tratta ferroviaria Poggiomarino-Torre Annunziata sarà sospeso”.
Per entrambe le tratte interessate il servizio sarà sospeso sabato 20 fino a domenica 21 aprile, per riprendere da inizio turno lunedì 22. Per l’intero percorso saranno utilizzati bus sostitutivi i cui orari sono consultabili sul sito http://www.eavsrl.it.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2024 - 17:57