Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio (55.315), Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino (34.654), Parco archeologico di Pompei (28.995) e Pantheon (23.781) sono i luoghi della cultura statali che hanno registrato il maggior numero di ingressi a Pasqua e Pasquetta. Seguono: Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 18.907; Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria reale 17.000;
Reggia di Caserta 14.803; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 9.207; Musei Reali di Torino 9.114; Pinacoteca di Brera 4.407; Palazzo Ducale di Mantova 4.151; Parco archeologico di Paestum e Velia 4.091; Galleria Borghese 3.860; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 3.658; Palazzo Reale di Napoli 3.627;
Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini 2.928; Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini 2.793; Cenacolo Vinciano 2.600; Castello Scaligero di Sirmione 2.310; Terme di Caracalla 2.198; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento 2.177; Grotte di Catullo 2.023; Museo Archeologico Nazionale di Napoli 1.943; Museo Nazionale d’Abruzzo 1.891; Galleria Nazionale dell’Umbria 1.437; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 1.130; Museo Archeologico Nazionale di Taranto 1.046; Museo di Capodimonte 953; A questi dati si aggiungono i 34.111 visitatori del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia e i 16.146 delle Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli. Si segnalano, inoltre, i 15.400 visitatori tra venerdì 29 marzo e lunedì 1 aprile nei musei della Fondazione Torino Musei (in particolare, sono stati 7.037 i visitatori della GAM, 1.861 quelli del MAO e 6.440 quelli di Palazzo Madama) e le 16.500 persone – 1.500 in più rispetto allo scorso anno – che hanno visitato il Museo Nazionale del Cinema sempre a Torino.
“Anche in queste festività di Pasqua e Pasquetta sono stati tantissimi gli italiani e i turisti provenienti da ogni parte del mondo che hanno visitato e ammirato la straordinaria bellezza del patrimonio culturale dell’Italia”, ha commentato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“Un risultato che conferma la scelta di tenere aperti tutti i nostri musei e parchi archeologici e rappresenta un’ulteriore spinta ad aumentare, sempre di più, la qualità della nostra offerta culturale. A tutte le lavoratrici e i lavoratori che, anche oggi, hanno assicurato l’apertura e l’accoglienza dei visitatori nei siti culturali della Nazione va il mio profondo ringraziamento”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2024 - 12:19