Per più di cinque mesi, il percorso virtuale Pasion Picasso – Oculus Experience ha attirato oltre 6.000 visitatori nel chiostro del Platano dell’Archivio di Stato di Napoli.
Organizzato da Lirica Associazione Culturale insieme con l’Archivio di Stato, l’esposizione in realtà virtuale si è conclusa con successo il 11 marzo, registrando la presenza di un pubblico variegato, tra turisti, appassionati locali e istituti scolastici. Oltre 2.200 studenti provenienti da 70 scuole secondarie di primo e secondo grado hanno partecipato all’esperienza, insieme a circa 200 docenti.
Valorizzazione dei Beni Culturali attraverso la Realtà Virtuale
Martina Santese, direttrice artistica e project manager di Lirica Associazione Culturale, ha sottolineato l’importanza di utilizzare strumenti digitali per valorizzare i beni culturali. Con l’obiettivo di diffondere contenuti complessi a un vasto pubblico, l’iniziativa si è rivelata un successo, attirando anche turisti stranieri e dimostrando un interesse significativo da parte degli istituti scolastici. Il progetto ha permesso ai visitatori di immergersi nella vita e nelle opere dell’artista spagnolo attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative di realtà virtuale.
Il Viaggio Immersivo di Pasion Picasso: Dettagli e Impatto Culturale
L’esperienza ha permesso ai partecipanti di esplorare alcuni dei capolavori di Picasso, come Paulo vestito da Arlecchino, La Donna sdraiata che legge, il Caffè a Royan, la Ragazza col mandolino e Guernica, offrendo la possibilità di osservare da vicino ogni dettaglio di queste opere iconiche. Inaugurata nell’anno del cinquantenario della morte di Pablo Picasso, la mostra avrebbe dovuto concludersi a gennaio ma è stata prolungata fino a marzo a causa dell’alto afflusso di visitatori.
Finanziamento e Supporto Istituzionale
Il progetto è stato finanziato nell’ambito dell’incentivo TOCC Transizione digitale organismi culturali e creativi, un’iniziativa supportata dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea e finanziata dall’Unione Europea attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La collaborazione tra Lirica Associazione Culturale e l’Archivio di Stato di Napoli ha reso possibile la realizzazione di questa significativa esposizione che ha contribuito a valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città.
Articolo pubblicato il giorno 3 Aprile 2024 - 19:12