Paola Cortellesi si conferma regina dei premi David di Donatello con ben 19 nomination per il suo primo film ‘C’è ancora domani’, un vero record. Questo successo arriva dopo che il film ha ottenuto un grande risultato al botteghino, raggiungendo il 9° posto nella classifica degli incassi in Italia con 36.640.093 euro. Seguono da vicino Matteo Garrone con 15 nomination per ‘Io Capitano’ e Alice Rohrwacher con 13 per ‘La Chimera’. La cerimonia di premiazione è prevista per il 3 maggio a Cinecittà.
Le Cinquine più Attese
Le nomination più attese includono categorie come miglior film, miglior regista e migliori attori. ‘C’è ancora domani’ si guadagna una nomination in diverse categorie importanti, tra cui il David per il miglior film e il miglior regista. Paola Cortellesi è anche la favorita per vincere il premio come miglior attrice protagonista, mentre Valerio Mastandrea è in lizza per il premio come miglior attore.
Record di Partecipazione
La 69ma edizione dei Premi David di Donatello ha fatto registrare cifre record con 171 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti, di cui 26 diretti da registe donne. Tra gli iscritti ci sono 61 opere prime, 138 documentari e 495 cortometraggi, confermando l’ampia partecipazione e diversità del panorama cinematografico italiano.
La notte dei Premi David di Donatello si prospetta quindi ricca di emozioni e sorprese, con tanti talenti in lizza per le ambitissime statuette che celebrano l’eccellenza del cinema italiano.
“Sarà un evento anche perché ospitato in luoghi iconici come gli studi di Cinecittà”, ha sottolineato Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time Rai. “È un onore essere ancora una volta al timone dei premi David di Donatello, sarà una grandissima festa del cinema italiano”. Dice convinto Carlo Conti. Mentre Alessia Marcuzzi ha confessato di avere coronato un sogno, quello di essere a Cinecittà. Mentre nella tradizionale cerimonia al Quirinale, sempre il 3 maggio, a condurre toccherà a Teresa Mannino. “Sarà un’edizione da record”, sottolinea orgogliosa Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano. Alla cerimonia ha partecipato anche la sottosegretaria al MiC, Lucia Borgonzoni che ha ricordato la riforma del cinema: “Nessuno resti spaventato dai cambiamenti perché sono rivolti solo ad eliminare alcune storture”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Aprile 2024 - 18:21