La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un maxi sequestro di beni per un valore complessivo di circa un milione di euro nei confronti di quattro uomini accusati di associazione per delinquere, falsificazione e spendita di banconote contraffatte.
Il provvedimento di sequestro preventivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. I quattro uomini, già destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono ritenuti i capi di un’organizzazione che operava in tutta Europa.
Indice Articolo
Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, hanno fatto emergere significative incongruenze tra i beni nella disponibilità degli indagati e dei loro nuclei familiari e i redditi dichiarati o le attività economiche svolte.
Il sequestro ha riguardato:
Tre abitazioni ad uso civile a Napoli
Due magazzini a Napoli
Rapporti bancari e finanziari degli indagati
Un immobile nel quartiere Pendino di Napoli, ritenuto la base operativa della banda di falsari e il luogo utilizzato per lo smercio delle banconote contraffatte
L’impegno della Guardia di Finanza
L’operazione della Guardia di Finanza dimostra l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e al contrasto della falsificazione di denaro. Il sequestro di beni rappresenta un duro colpo alle attività illecite dei quattro uomini e un monito per tutti coloro che si rendono protagonisti di simili reati.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2024 - 08:15 / di Cronache della Campania