Il Tribunale di Napoli ha emesso una sentenza che impone all’ASL di rimborsare le spese sostenute da una famiglia per le terapie riabilitative del loro bambino autistico.
La decisione è giunta alla vigilia della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo ed è stata emessa dalla seconda Sezione Lavoro del Tribunale, presieduta dalla giudice Maria Rosaria Elmino.
La famiglia napoletana ha ricevuto il diritto al rimborso delle spese sostenute per le terapie riabilitative del proprio bambino autistico dall’ASL Napoli 1 Centro.
Dopo la diagnosi e la prescrizione della psicomotricità nel 2021, la famiglia si era trovata di fronte alle lunghe liste d’attesa e aveva deciso di anticipare le spese per le terapie con un terapeuta privato. Solo nel marzo 2023, a seguito di una diffida, l’ASL ha offerto la possibilità di inserire il bambino in un centro riabilitativo.
Gli avvocati Patrizia Lauritano e Vincenzo Grimaldi sono stati incaricati dalla famiglia per ottenere il rimborso degli oneri sostenuti. Questa sentenza rappresenta un importante riconoscimento della necessità di fornire sostegno immediato ai minori autistici per garantire il successo delle terapie.
Le famiglie con minori autistici spesso affrontano difficoltà finanziarie a causa dell’assenza di strutture pubbliche di riabilitazione, costringendole a anticipare ingenti costi per le terapie indispensabili.
a pronuncia del Tribunale ha segnato un passo avanti nei diritti delle famiglie dei minori autistici, riconoscendo l’urgenza di fornire assistenza economica per garantire un trattamento adeguato ai bambini affetti da autismo.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2024 - 17:22