Poche righe, ma scritte col cuore. Il cuore di due genitori che si sono visti portare via uno dei figli per mano di un violento.
Una lettera scritta da Antonio Maimone e Concetta Napoletano, genitori di Francesco Pio Maimone il giovane pizzaiolo di Pianura ucciso a febbraio dello scorso anno agli chalet di Mergellina dal baby boss Francesco Pio Valda di Barra che sparò sulla folla di giovani perché qualcuno gli aveva sporcato le scarpe da mille euro e colpì il giovane innocente.
La lettera è rivolta a Carlo Chiaro, l’amico del cuore della giovane vittima che ha raccolto l’ultimo respiro di Francesco Pio. Il giovane è stato testimone due giorni fa al processo contro l’assassino del suo amico e non ha avuto esitazione a descrive quanto accaduto e a indicare in Francesco Pio Valda colui che ha sparato.
E così ieri Antonio Maimone e la moglie hanno affidato alla loro pagina facebook queste poche righe per dire ancora una volta grazie al coraggioso testimone.
“Carlo, oggi ci hai dimostrato ancora una volta quanto fosse speciale il legame con Pio.
Non hai avuto ne timore ne esitazione nei confronti di una Napoli che ad oggi nessuno è riuscito a combattere!
Sono sicuro che Pio oggi ti è stata accanto ed è fiero di avere come amico fraterno un ragazzo che in troppo poco tempo si è visto costretto a diventare Uomo.
Noi ti saremo riconoscenti a vita. Grazie Carlo.
Tonino e Tina”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2024 - 10:06