La monumentale chiesa di San Potito a Napoli ha ritrovato il suo antico splendore dopo accurati lavori di ristrutturazione e restauro.
Situata in via Salvatore Tommasi 1, nei pressi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), la chiesa è oggi un vivace centro di arte e cultura gestito dall’associazione culturale e musicale Ad Alta Voce Ets, fondata e presieduta dal maestro Carlo Morelli.
Il restauro è stato presentato in conferenza stampa da diverse personalità.
Nel 2017, Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe ha affidato la chiesa a Morelli con l’incarico di realizzare un progetto di restauro architettonico, strutturale e artistico. Morelli ha colto con entusiasmo questa sfida, intuendo il grande potenziale e il fascino di questo luogo ricco di opere d’arte di artisti come Nicolò De Simone, Giacinto Diano, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Pacecco De Rosa e Domenico Mondo.
Terminati i lavori di ristrutturazione e restauro della cappella, della sacrestia e della facciata, la chiesa di San Potito si è trasformata in un fervido centro culturale.
La chiesa è anche la sede del Coro della Città di Napoli, diretto dal maestro Morelli. Il coro, composto da 16 voci e 7 musicisti, ha creato “That’s Napoli Live Show”, un originale progetto musicale che propone coinvolgenti mash-up tra grandi classici della canzone napoletana e hit internazionali.
Il prossimo appuntamento con That’s Napoli Live Show è in programma per giovedì 25 aprile alle ore 20. L’ingresso è gratuito.
L’associazione Ad Alta Voce Ets organizza diverse attività:
Corsi di formazione sull’arte e sull’architettura sacra per giovani studenti
Laboratori di teatro e di tecnico del suono per detenuti e ragazzi provenienti da contesti svantaggiati
Un ricco calendario di eventi aperti al pubblico, tra cui mostre immersive di Claude Monet e Vincent van Gogh, concerti di musica classica e contemporanea, e spettacoli teatrali
Eventi di beneficenza per Caritas e Save the Children
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2024 - 20:54