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Violenze in carcere, il 13 maggio manifestazione Consipe a Santa Maria Capua Vetere

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Violenze in carcere, deputato incontra sindacati Penitenziaria Con.Si.Pe, 13 maggio manifestazione a Santa Maria Capua Vetere.

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Una delegazione dei sindacati della Polizia Penitenziaria si è incontrata con l’onorevole Aldo Patriciello nel carcere casertano di Santa Maria Capua Vetere mentre, nell’aula bunker, era in corso il processo che vede imputati i poliziotti penitenziari accusati delle violenze denunciate dai detenuti durante le rivolte scattate durante la pandemia da Covid-19.

Per il segretario regionale CON.SI.PE Campania Luigi Castaldo “il lavoro svolto dalla direzione sotto il profilo dei trattamenti è encomiabile, ma curare il trattamento con mancanza di personale è assurdo, ciò metterà a repentaglio la sicurezza del penitenziario sammaritano oggetto di continue attenzioni”.

“Purtroppo – sottolinea Castaldo – è facile parlare di violenza e tortura in determinati contesti che andrebbero vissuti per capirne le criticità. Oggi l’uso coercitivo della forza è messo spesso in discussione a discapito delle forze dell’ordine”.

Per il sindacalista “rischiare di essere processati avendo a che fare con detenuti psichiatrici ingestibili, detenuti tossicodipendenti e detenuti ribelli restando inermi sminuendo l’autorevolezza di un Corpo dello Stato com’è la Penitenziaria inficia il mandato istituzionale dello stesso”.

Castaldo ricordanche “servirebbero educatori con contatto diretto all’interno delle sezioni detentive, laddove oggi vi è il poliziotto penitenziario a subirne i danni”.

Il prossimo 13 maggio, rende noto Castaldo, il CON.SI.PE manifesterà davanti al carcere di Santa Maria Capua Vetere “per rivendicare i diritti dei tanti poliziotti penitenziari che si sentono abbandonati dalle istituzioni”.


Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2024 - 08:19


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