Gianni Fabbris, portavoce del coordinamento Unitario degli allevatori bufalini, ha iniziato uno sciopero della fame di dodici giorni di fronte al Ministero della Salute.
Il suo obiettivo è sensibilizzare il Governo riguardo alla necessità di nominare un Commissario che possa affrontare il problema delle malattie brucellosi e TBC che affliggono centinaia di allevamenti nel sud Italia.
Il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino è nato per contrastare il piano di eradicazione delle malattie promosso dalla Regione Campania, mentre la Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio si è formata per unire le richieste degli allevatori di quattro regioni colpite dalle stesse problematiche.
I movimenti chiedono l’intervento del Governo da oltre un anno per nominare un Commissario Nazionale che possa risolvere efficacemente la questione.
Le malattie brucellosi e TBC rappresentano una minaccia per la sicurezza e l’economia delle quattro regioni coinvolte, e nonostante le persistenti richieste del movimento, la nomina del Commissario Nazionale è ancora in sospeso.
Il settimanale Oggi ha pubblicato in esclusiva alcune fotografie di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di… Leggi tutto
Roma – Il campione olimpico di Tokyo nel salto in alto, Gianmarco Tamberi, ha condiviso… Leggi tutto
Grave incidente stradale questo pomeriggio a Napoli, in via Giordano Bruno dove un autobus Eav… Leggi tutto
Napoli celebra Pino Daniele: inaugurato un murale nell'aula della sua scuola NAPOLI – Un murale… Leggi tutto
Presso il Borgo Orefici, un'azione congiunta con agenti dell'Unita' operativa Avvocata e personale ausiliario della… Leggi tutto
La Procura di Napoli Nord, guidata dal pubblico ministero José Criscuolo, ha disposto una perizia… Leggi tutto