Nella tarda serata di ieri, si è verificato un incendio che ha coinvolto cumuli di rifiuti di varia tipologia a Poggiomarino, Napoli.
In seguito alla richiesta della Prefettura di Napoli e del corpo dei Vigili del Fuoco, insieme alla stazione locale dei Carabinieri, i tecnici dell’Arpac di Napoli sono intervenuti per valutare le conseguenze ambientali dell’evento.
Gli operatori hanno constatato che i rifiuti coinvolti comprendevano materiali urbani e speciali come scarti tessili, plastica, legno, vetro, rifiuti da apparecchiature elettriche/elettroniche, e rifiuti da costruzione e demolizione.
Al momento dell’intervento, i Vigili del Fuoco stavano ancora lavorando per spegnere tutti i focolai presenti nella zona interessata.
L’Arpac fornirà successivamente un resoconto dettagliato sugli esiti del sopralluogo alle autorità competenti. Un campionatore ad alto flusso è stato attivato per rilevare la presenza di diossine e furani dispersi nell’atmosfera nelle vicinanze del luogo dell’incendio.
I risultati del monitoraggio saranno resi noti appena saranno disponibili.
Al momento, si registra un consistente afflusso di polveri sahariane su tutto il territorio campano, causando elevate concentrazioni di particolato nell’aria.
Pertanto, al momento non è possibile stabilire con certezza se i livelli di particolato rilevati nelle stazioni di monitoraggio ambientale più vicine siano direttamente correlati all’incendio di rifiuti a Poggiomarino.
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2024 - 20:01