Un imprenditore di Battipaglia e i suoi due figli sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con le accuse di bancarotta fraudolenta, documentale e preferenziale.
L’operazione, condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Battipaglia su disposizione della Procura di Salerno, ha portato al sequestro preventivo di un complesso immobiliare composto da 50 unità (appartamenti, uffici e locali commerciali), di un bar-pizzeria e di disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro.
Le indagini ipotizzano che l’imprenditore e i suoi figli abbiano compiuto complesse operazioni economiche apparentemente non giustificate da esigenze aziendali, con l’obiettivo di distrarre il patrimonio societario.
Inoltre, gli accertamenti hanno rilevato che, prima della dichiarazione di fallimento, sarebbero stati effettuati pagamenti preferenziali per un totale di 240.000 euro a favore di un creditore chirografario, a danno di quelli privilegiati, ipotecari e non.
Oltre alla misura cautelare, il Gip del Tribunale di Salerno ha disposto il divieto di dimora nella regione Campania e il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali e uffici direttivi per l’imprenditore e i suoi figli.
L’operazione rappresenta un duro colpo alle condotte illecite che danneggiano l’economia e il tessuto imprenditoriale sano. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2024 - 14:25