Cronaca di Napoli

Gratteri agli studenti di Castellammare di Stabia: “Ho paura della morte, ma sono libero”

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Il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha incontrato gli studenti del Liceo Scientifico “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia.

Durante l’incontro, ha parlato della sua esperienza di magistrato e ha offerto consigli ai ragazzi che aspirano a una carriera in questo campo.

“Ho paura della morte, ma non arretro”, ha dichiarato Gratteri. “Guardo la morte in faccia e non retrocedo. La mia libertà personale è limitata, ma la mia libertà vera è diventata sempre più ampia. Non ho paura di nessuno, né di criminali, né di politici, né dei potenti di ogni tipo”.

Il Procuratore ha poi sottolineato l’importanza della cultura e della preparazione per chi desidera intraprendere la carriera di magistrato: “Studiare con serietà, sin dalle elementari, la lingua italiana. Conosco giovani avvocati incapaci di mettere l’accento o l’apostrofo al posto giusto. Leggere libri e giornali, approfondire, farsi un’opinione. Puoi conoscere benissimo le materie giuridiche, ma quando scrivi un compito all’esame, se non conosci l’italiano, non superi lo scritto. E poi te le prendi con ‘le raccomandazioni’ e finisci dallo psicologo”.

Gratteri ha inoltre incoraggiato i ragazzi a non avere paura di mettersi in gioco, anche in ambiti come la politica: “Studiare la storia, leggere tanti libri è fondamentale. Ma nessuno ordina di fare politica. E di chi non ha letto nemmeno un libro in Parlamento ne abbiamo troppi. Ora abbiamo bisogno di politici colti”.

Infine, il Procuratore ha definito la carriera nei corpi di polizia come una delle professioni più stimolanti ed emozionanti: “È un lavoro duro, ma è anche un lavoro che ti permette di fare la differenza nella vita delle persone”.