Ha sollevato un problema rispetto alle periferie di Gragnano, il consigliere comunale Alfonso Cesarano di Forza Gragnano.
L’amministrazione comunale di Gragnano, retta dal sindaco Nello D’Auria ha approvato nei giorni scorsi una delibera con la quale si assegna un contributo di 10mila euro a nuove attività commerciale aperte da giovani.
Ma nel farlo ha indicato solo 5 strade e tra l’altro in pieno centro cittadino. E così il consigliere Alfonso Cesarano ha sollevato il problema che riguarda tutta la città e in maniera particolare le periferie.
Ecco il testo del suo intervento:
“Impiegare risorse pubbliche per rilanciare l’economia del territorio è in teoria una idea condivisibile così com’è condivisibile la proposta di promuovere un bando per dare impulso all’insediamento di nuove attività commerciali, ma è la logica con cui queste iniziative sono state promosse dall’Amministrazione comunale di Gragnano a destare parecchi dubbi.
Il bando, infatti, cita testualmente soltanto 5 strade cittadine escludendo completamente altre arterie e altre porzioni del territorio che pure potrebbero essere coinvolte. Zone importanti, che da sempre sono il fulcro commerciale della città, come via Castellammare o via Vittorio Veneto, non vengono valorizzate restando inspiegabilmente ai margini.
Addirittura le aree periferiche del Comune, che normalmente dovrebbero essere il punto di partenza per azioni di rilancio dell’economia di qualsiasi Amministrazione, sono state completamente dimenticate. Concentrare questi fondi solo su via Roma, via Pasquale Nastro, piazza Guglielmo Marconi e piazza Augusto Aubry è un errore imperdonabile.
Chiedo che la giunta, con in testa il sindaco Aniello D’Auria e gli assessori competenti, si affretti a ridisegnare il perimetro di applicazione del provvedimento per evitare che vengano perpetrate ingiustificabili discriminazioni tra strade di serie A e strade di serie B.
Questo condiviso è stato il mio intervento è la mia proposta in consiglio comunale”.
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