L’attore francese Gérard Depardieu, celebre per la sua presenza straordinaria sullo schermo e la sua personalità esuberante, si trova ora di fronte a una serie di accuse di violenza sessuale che stanno scuotendo il mondo del cinema francese. Due donne hanno denunciato Depardieu per violenze sessuali e molestie, portando la questione davanti alle autorità.
La prima accusa risale al set del film “Le Magicien et les Siamois” diretto da Jean-Pierre Mocky nel 2014. Una scenografa ha raccontato di essere stata afferrata da Depardieu con le gambe e palpeggiata mentre si trovava sul set. La donna, madre di famiglia di 53 anni, ha descritto l’esperienza come una “trappola per lupi” e ha dichiarato di soffrire di stress post-traumatico dopo l’incidente.
La seconda accusa riguarda un cortometraggio girato nel 2014, quando un’assistente di 24 anni ha dichiarato di essere stata molestata sessualmente da Depardieu. L’attore avrebbe toccato la donna in modo inappropriato e pronunciato frasi oscene, causando disagio e angoscia.
Queste non sono le uniche accuse che Depardieu deve affrontare: nel 2020 è stato indagato per stupro e violenza sessuale nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould, mentre in Spagna una giornalista e scrittrice lo ha accusato di averla violentata nel 1995.
Depardieu ha respinto tutte le accuse, fornendo la sua “verità” in una lettera inviata a Le Figaro lo scorso ottobre. Tuttavia, le denunce e le testimonianze delle presunte vittime hanno sollevato interrogativi sulla condotta dell’attore e hanno scatenato un dibattito sulle dinamiche di potere e controllo nel mondo del cinema.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2024 - 12:23