La struttura delle famiglie future sta subendo un’evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un’unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch’essi figli unici.
Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente, il concetto della rete orizzontale di parenti appartenenti alla stessa generazione sta lentamente scomparendo, con una progressiva diminuzione del loro numero.
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Il Fattore Demografico
Diversi fattori come il calo nelle nascite, l’età avanzata in cui si sceglie di avere figli e l’allungamento della vita stessa – particolarmente nei paesi occidentali – sono alcune delle cause di queste mutazioni. Queste modifiche alla struttura familiare, tuttavia, non sono confinate ai soli paesi occidentali, ma interessano tutto il mondo. Questi cambiamenti potrebbero avere conseguenze significative sul sistema sanitario e previdenziale di vari paesi.
Lo studio “Projections of human kinship for all countries” (“Proiezioni di parentela umana per tutti i paesi”) pubblicato da The Proceedings of the National Academy of Sciences, pone in evidenza questa radicale evoluzione delle famiglie future. Lo studio, condotto da Diego Alburez-Gutierrez dell’Istituto Max Planck per la ricerca demografica di Rostock, Ivan Williams dell’Università di Buenos Aires e Hal Caswell dell’Università di Amsterdam, studia la crescita e decrescita demografiche nel mondo.
Lo Scenario Futuro delle Famiglie
Per illustrare queste dinamiche, lo studio prende in esame le strutture familiari dal 1950 fino al presente e proietta questi trend fino al 2100. Secondo lo studio, nel 1950 una donna di 65 anni aveva una rete familiare composta da 41 persone, ma nel 2095, questa donna avrà solo 25 parenti – una riduzione del 40%. Questo indica un cambiamento non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi: nel futuro, le famiglie saranno composte di pochi membri in senso verticale, con figli unici, genitori anziani e nessun fratello o cugino.
Una Risposta al Problematico Futuro
Il cambiamento sarà più evidente in alcuni paese rispetto ad altri. Europa e Stati Uniti, ad esempio, vedranno una diminuzione del numero di parenti di una persona di 65 anni dai 25 del 1950 a 15,9 nel 2095. L’Italia invece passerà dai 18 a 12,7, un calo del 30%.
Un caso significativo è quello della Cina, dove l’effetto della politica del figlio unico è dimostrato chiaramente. Il numero di parenti per una donna cinese media alla nascita si sta riducendo, ma il numero di antenati viventi mostra un trend opposto. Infatti, la probabilità che tutti i quattro nonni siano vivi alla nascita è destinata a raggiungere il 100% nel futuro.
In conclusione, le principali tendenze demografiche, tra cui una diminuzione della mortalità nelle età più giovani, un ritardo nella fertilità e una vita più lunga, daranno vita a famiglie multigenerazionali. Tuttavia, mentre molte popolazioni dipendono dall’assistenza informale dei parenti, lo studio mette in guardia sul fatto che questo tipo di rete di solidarietà familiare sarà sempre meno presente, con conseguenze significative per la società di domani. Questo non è un problema irrilevante da considerare.
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2024 - 19:08 / di Cronache della Campania