Ancora nessuna comunicazione ufficiale sul cronoprogramma e sulla data di riapertura della funicolare di Chiaia a Napoli. L’impianto è fermo da ben 20 mesi, dal 1° ottobre 2022, causando gravi disagi ai cittadini e ai turisti.
La funicolare di Chiaia collega il Vomero con il quartiere Chiaia e trasportava quotidianamente circa 15.000 persone, tra lavoratori, studenti e turisti. La sua chiusura ha avuto un impatto significativo sulla mobilità cittadina, aggravando il traffico veicolare al Vomero, soprattutto nelle ore di punta.
ANM ha messo a disposizione dei mezzi sostitutivi, ma si sono rivelati insufficienti a soddisfare la domanda. Le strade del Vomero sono spesso congestionate e le zone limitrofe alle stazioni della funicolare sono regolarmente intasate.
La chiusura della funicolare è dovuta ai lavori di revisione ventennale, obbligatori per legge. I lavori sono iniziati con ritardo, nell’ottobre 2023, e la loro durata originaria era stimata in 10 mesi. Tuttavia, è probabile che la riapertura slitti all’autunno del 2024, a causa di ritardi non inusuali in questo tipo di interventi.
Se la funicolare di Chiaia dovesse riaprire all’autunno del 2024, sarebbe rimasta chiusa per circa due anni, battendo il primato negativo della funicolare Centrale, chiusa per un anno per lavori di revisione dal 2016 al 2017.
La situazione della funicolare di Chiaia è emblematica dell’inefficienza del trasporto pubblico a Napoli. I cittadini lamentano la mancanza di informazioni chiare e tempestive da parte delle autorità sul cronoprogramma dei lavori e sulla data di riapertura.
Gennaro Capodanno, ingegnere e presidente del Comitato Valori collinari, invita le istituzioni a fare di più per risolvere il problema. “Napoli non può permettersi di rimanere senza questa importante infrastruttura per così tanto tempo”, afferma Capodanno. “È necessario accelerare i lavori e fornire ai cittadini informazioni precise e tempestive”.
La speranza è che la funicolare di Chiaia possa finalmente riaprire le sue porte entro l’autunno del 2024, restituendo un servizio essenziale ai cittadini e ai turisti.
Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2024 - 12:42