In una serata contrassegnata da tensioni e controversie, Cristiano Ronaldo è stato il protagonista indiscusso della semifinale di ritorno della Supercoppa Saudita, non per le sue prodezze sul campo, ma per un comportamento che ha sollevato non poche polemiche. L’incontro, che ha visto l’Al Nassr di Ronaldo contrapporsi all’Al Hilal, si è concluso con la vittoria per 2-1 di quest’ultimo, estromettendo così la squadra del cinque volte Pallone d’Oro dalla competizione.
Il momento clou del match è arrivato nei minuti finali, quando Ronaldo, già ammonito durante il recupero del primo tempo, è stato espulso direttamente per aver colpito con due gomitate un avversario nel tentativo di riprendere velocemente il pallone. L’azione ha scatenato la reazione dell’arbitro che non ha esitato a mostrare il cartellino rosso al portoghese.
Ma l’episodio che ha davvero scatenato le discussioni è stata la reazione di Ronaldo all’espulsione. Il giocatore si è infatti avvicinato all’arbitro, mimando un pugno per poi applaudire ironicamente l’avversario, che secondo lui avrebbe simulato. Non contento, ha rivolto un pollice alzato verso il pubblico locale che lo fischiava, mentre si dirigeva verso gli spogliatoi.
La serata negativa per Ronaldo si inserisce in un contesto sportivo già carico di aspettative, dato il suo trasferimento stellare all’Al Nasr, dove gioca anche insieme agli ex calciatori dell’Inter Brozovic e Telles e l’ex portiere del Napoli, Ospina. La sua squadra, tuttavia, ha dovuto cedere il passo all’Al Hilal, che può vantare tra le sue fila giocatori del calibro dell’ex Napoli Koulibaly e dell’ex Lazio Milinkovic-Savic.
L’Al Hilal ora si prepara a sfidare l’Al Ittihad di Karim Benzema, che ha guadagnato l’accesso all’ultima fase della Supercoppa Saudita vincendo per 2-1 contro l’Al Wehda nell’altra semifinale. Intanto, la serata di Ronaldo rimane oggetto di discussione, sollevando interrogativi sul suo comportamento in campo e fuori, in una fase della sua carriera che continua ad attirare l’attenzione globale.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2024 - 10:30