Tragedia nel pomeriggio di oggi alla centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino bolognese. Un’esplosione ha causato la morte di tre persone, mentre altre tre sono rimaste ferite e sei risultano disperse.
Il bilancio definitivo è stato comunicato dalla Prefettura di Bologna. Sul posto si sono recati Vigili del Fuoco, Carabinieri e Soccorso Alpino per le ricerche dei dispersi. Le operazioni di soccorso sono rese ancora più difficili dalla scarsa visibilità all’interno della centrale, dovuta a un incendio sviluppatosi dopo l’esplosione.
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è in costante contatto con il Prefetto di Bologna per seguire l’evolversi della situazione.
Cordoglio e mobilitazione istituzionale
“Una terribile tragedia che ha colpito il nostro territorio”, ha commentato il Sindaco Metropolitano di Bologna, Matteo Lepore. “Sto seguendo con apprensione le notizie che vengono dal luogo dell’incidente e mi sto dirigendo lì insieme al Prefetto”, ha aggiunto Lepore, sottolineando che il Comune è in stretto contatto con le autorità competenti per il coordinamento dei soccorsi e il sostegno alle persone colpite.
Anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso il proprio cordoglio per le vittime e la vicinanza ai feriti e alle loro famiglie. “Un evento drammatico che colpisce la nostra comunità – ha dichiarato Bonaccini – siamo vicini ai soccorritori che stanno lavorando senza sosta per cercare i dispersi e fare chiarezza su quanto accaduto”.
Le cause dell’esplosione sono ancora da accertare. Sul posto sono presenti anche i tecnici dell’Enel e i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna, che stanno svolgendo i primi rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2024 - 18:04