Il gup di Roma ha rinviato a giudizio il giornalista Enrico Varriale con l’accusa di stalking e lesioni aggravate ai danni della sua ex compagna. I fatti contestati risalgono al periodo tra dicembre 2021 e febbraio 2022 e il processo è stato fissato per il 20 novembre prossimo.
Secondo l’accusa, Varriale, già sotto processo per stalking nei confronti di un’altra donna, avrebbe aggredito la sua ex compagna nella sua abitazione “fino a farle perdere i sensi” e procurandole lesioni.
L’uomo avrebbe poi minacciato la donna che, dopo essersi ripresa, aveva chiamato i soccorsi: “Se mi denunci ti ammazzo”, è la frase riportata nel capo d’imputazione.
Varriale avrebbe inoltre perseguitato la sua ex contattandola con numeri anonimi, controllando i suoi profili social e minacciandola con telefonate anonime in cui le diceva frasi come “morirai”.
Il giornalista ha negato le accuse, affermando di non aver mai aggredito né minacciato la sua ex compagna. Ha dichiarato di averla contattata solo per chiarire la situazione e di non aver mai avuto intenzione di farle del male.
Il processo farà luce sulla vicenda
Il processo che si aprirà il 20 novembre prossimo dovrà chiarire le responsabilità di Varriale alla luce delle accuse formulate dalla Procura e della sua versione dei fatti.
Saranno ascoltati i testimoni e le parti in causa per arrivare ad una sentenza definitiva.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2024 - 18:28