L’8 aprile torna l’eclissi totale di Sole, un evento imperdibile per gli appassionati di astronomia. Purtroppo, il fenomeno non sarà visibile dall’Italia, ma solo dal Nord e Centro America, dal Messico al Canada.
Lo spettacolo avrà inizio alle 17:42 italiane e si concluderà alle 22:52, con un picco di totalità che sfiorerà i 4 minuti e mezzo.
Per scienziati e ricercatori, come quelli dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), si tratta di un’occasione d’oro per approfondire la nostra conoscenza del Sole. Diversi team Inaf si recheranno oltreoceano per osservare l’eclissi e condurre importanti studi.
Tra gli obiettivi principali c’è lo studio della corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera del Sole, che durante l’eclissi sarà visibile in tutto il suo splendore. La corona, ancora avvolta nel mistero, è un gas molto caldo (oltre un milione di gradi) che si estende per milioni di chilometri. I ricercatori studieranno le sue strutture, il campo magnetico e i meccanismi di trasferimento di energia al plasma.
Alla ricerca di asteroidi vulcanoidi
Oltre alla corona, gli scienziati cercheranno anche di individuare eventuali vulcanoidi, ipotetici asteroidi che orbitano all’interno dell’orbita di Mercurio.
Tra gli altri fenomeni che verranno studiati durante l’eclissi ci sono le “ombre volanti”, bande di luce e ombra che si muovono rapidamente sulla superficie terrestre poco prima e dopo la fase di totalità.
Inoltre, gli astronomi tenteranno di fotografare tutti i pianeti del Sistema solare insieme alla cometa 12P/Pons-Brooks e di contare quante stelle sono visibili durante l’eclissi.
Un evento da seguire anche online
Se non avete la possibilità di recarvi in America per osservare l’eclissi dal vivo, potrete comunque seguirla online. L’Inaf, infatti, organizzerà una diretta streaming dell’evento sui suoi canali social.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’astronomia e per tutti coloro che sono curiosi di scoprire i misteri dell’universo.
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2024 - 18:36