Il Derby della Capitale è sempre stato un momento carico di tensione e rivalità, ma la partita di quest’anno ha visto emergere un controverso gesto da parte del giocatore della Roma e della Nazionale, Gianluca Mancini. Dopo aver segnato il gol decisivo nella partita contro la Lazio, Mancini ha suscitato scalpore sventolando una bandiera della Lazio con un disegno raffigurante un topo di fogna.
Questo gesto è avvenuto in un contesto già surriscaldato da episodi di inciviltà da parte di alcuni presunti “tifosi” delle due squadre durante la mattinata. Le reazioni a questo gesto non si sono fatte attendere, con il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, che ha espresso il suo disappunto.
Antoniozzi ha messo in discussione se un professionista che guadagna milioni di euro e che indossa la maglia dell’Italia possa permettersi di comportarsi in questo modo. Ha inoltre lodato il dirigente sportivo Antonello Valentini per aver condannato fermamente l’azione di Mancini attraverso un post su Facebook.
Le critiche si estendono alla FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio), con Antoniozzi che solleva la questione se l’organizzazione possa essere orgogliosa di gesti del genere da parte di un calciatore della Nazionale. La Roma, nel frattempo, si è distanziata dal gesto di Mancini, sottolineando che non ha alcun legame con l’azione del giocatore.
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2024 - 14:46