Il gip del Tribunale di Napoli, Valentina Giovanniello, ha emesso pesanti condanne per gli affiliati del clan Sautto-Ciccarelli, attivo nel Parco Verde di Caivano. Complessivamente, sono stati inflitti oltre 4 secoli di carcere.
Tra le condanne più significative spiccano i 20 anni per Nicola Sautto, 20 anni per Rosa Amato, 16 anni per Gennaro Antonio Sautto, 20 anni per Sonia Brancaccio, 20 anni per Cristofaro Iuorio e 20 anni per Pietro Iuorio.
Non sono mancate però le sorprese: Vincenzo Russo, inizialmente accusato e per cui era stata richiesta una condanna di 20 anni, è stato assolto grazie alle argomentazioni del suo legale, l’avvocato Rocco Maria Spina.
Assolti anche Luigi Garofalo (difeso dall’avvocato Rocco Maria Spina), Domenico Sabatino, Silvia Scherma, Rosa Parretta, Ciro Albano, Luca De Gennaro, Gennaro De Rosa, Daniela Silvestro e Domenico Falco.
L’inchiesta, coordinata dalla DDA di Napoli, ha permesso di disarticolare un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga su larga scala. Le indagini hanno rivelato che il Parco Verde era diventato una vera e propria “piazza di spaccio” a cielo aperto, una delle più grandi d’Europa, dove venivano venduti stupefacenti di ogni tipo a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il giro d’affari era stimato intorno ai 100mila euro al mese.
Le condanne:
Assolti:
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