Stroncato sul nascere il clan dei minorenni dei Quartieri Spagnoli: vicoletti controllati militarmente dai baby camorristi con tanto di ronde e turisti perquisiti.
Tre minorenni sono stati arrestati in seguito a una sparatoria che ha scosso la zona dei Quartieri Spagnoli. Le stradine strette sono controllate militarmente dai cosiddetti baby camorristi, che operano con ronde e perquisizioni ai turisti.
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La Polizia di Stato ha reagito emettendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei giovani indagati, accusati di reati gravi quali lesioni personali, possesso di armi da fuoco, violenza privata e rapina, tutti con l’aggravante dell’associazione di stampo mafioso.
L’episodio violento è avvenuto il 5 novembre 2022, quando M.V. è stato colpito da spari in un agguato pianificato da un gruppo di giovani aspiranti criminali che cercavano di affermarsi nel mondo della camorra locale.
La vittima, attualmente detenuta, era un membro di rilievo della camorra dei Quartieri Spagnoli, rendendola un obiettivo importante per i nuovi arrivati.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e dalla Procura di Napoli hanno rivelato che il gruppo criminale emergente si dedica a reati patrimoniali e dispone di armi in abbondanza.
La Base Operativa nei Vicoletti
Il nascente clan ha stabilito la propria base operativa nel Vico Lungo San Matteo, un’area sotto il loro completo controllo. I sospettati, costantemente armati per difendersi da rivali, non esitano a perquisire i cittadini sconosciuti che si avventurano nella zona durante le ore notturne, consolidando così la propria influenza e potere nel quartiere.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2024 - 11:51 / di Cronache della Campania