Il 6 luglio scorso, un episodio di borseggio fallito a bordo di un treno della Circumvesuviana, diretto da Napoli a Sorrento, ha portato ad una brutale aggressione nei confronti di un testimone occhiuto. Il malcapitato, che aveva assistito al tentativo di furto ai danni di un turista, è stato circondato dall’autore del mancato crimine e da altri tre complici, subendo quindi violenze fisiche.
Dopo oltre otto mesi dall’accaduto, gli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile di Napoli e dei commissariati napoletani di San Carlo all’Arena, San Ferdinando, San Paolo e Vicaria Mercato, hanno agito in seguito a un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina.
Quattro individui residenti a Napoli sono stati raggiunti dal provvedimento, accusati di tentata rapina impropria in concorso tra loro. Secondo quanto emerso dalle indagini, uno dei quattro avrebbe tentato di sottrarre il portafogli a un turista, sotto gli occhi di un altro passeggero. Il tentativo di furto è fallito, e l’autore avrebbe quindi minacciato il testimone. Successivamente, gli altri tre complici lo avrebbero circondato, picchiato e insultato verbalmente. L’aggressione è avvenuta mentre il treno si trovava alla stazione di Villa Regina.
Due dei quattro indagati sono stati posti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, mentre un terzo è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza, con l’obbligo di presentarsi al commissariato di competenza. Il quarto individuo destinatario della misura degli arresti domiciliari non è stato rintracciato ed è attualmente ricercato dalle autorità competenti.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2024 - 12:07