I Carabinieri Forestale del Nucleo di San Gregorio Matese, insieme a medici veterinari dell’ASL e tecnici ARPAC, hanno effettuato un controllo in un allevamento zootecnico a Castello del Matese.
Nel corso dell’ispezione sono state accertate le seguenti violazioni:
Scarico non autorizzato di acque reflue in un ruscello di acque montane sorgive immissario del Lago Matese. Lo scarico proveniva dalla sala mungitura dell’allevamento ed è stato ricondotto attraverso una prova idraulica con tracciante.
Deposito di un grosso cumulo di letame (circa 2.400 metri cubi) su un fondo agricolo non protetto, a circa 500 metri dall’allevamento. Il letame, derivante da ripetuti sversamenti, ha prodotto percolato che ha inquinato il terreno circostante.
La zona è soggetta a plurimo regime vincolistico, in quanto ricadente in:
Area protetta Parco Regionale del Matese
Territorio soggetto al vincolo paesaggistico
Sito Rete Natura 2000 ZSC/SIC “Matese Casertano” IT8010013 e ZPS “Matese” IT8010026
I Carabinieri Forestale hanno proceduto al sequestro preventivo di quanto sopra descritto e hanno denunciato in stato di libertà il legale rappresentante della società proprietaria dell’allevamento per le seguenti fattispecie di reato:
Scarico di acque reflue industriali non autorizzato in acque superficiali (D.Lgs. 152/2006)
Mancato rispetto dei casi e delle procedure previste per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento (D.Lgs. 152/2006)
Smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi sul suolo (D.Lgs. 152/2006)
L’operazione rientra nell’ambito delle attività di controllo svolte dai Carabinieri Forestale a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2024 - 14:51 / di Cronache della Campania