A distanza di sei mesi dal tragico tentativo di furto a Caserta, costato la vita a un complice precipitato dal balcone, la Polizia di Stato ha arrestato i due responsabili.
I due ladri, entrambi provenienti dal quartiere napoletano di Pianura, erano già sfuggiti all’arresto nell’ottobre scorso, ma le indagini della Squadra Mobile casertana, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, non si sono mai fermate.
Il Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei due uomini, ritenuti responsabili del tentato furto aggravato e concorso in omicidio colposo.
Il fatto risale al 5 ottobre 2023, quando i tre ladri entrarono nell’appartamento al Parco “Le Fontane” in Passaggio Giulio Natta, a Caserta. Utilizzando chiavi duplicate, due di loro si intrufolarono nell’abitazione mentre il terzo fungeva da palo.
Dopo aver tranciato la porta della cassaforte con una smerigliatrice, i ladri rubarono gioielli e denaro. Ma al loro ritorno, si trovarono di fronte alla proprietaria che aveva scoperto il furto e stava chiedendo aiuto.
La fuga precipitosa e la morte del complice
Nel tentativo di scappare, i ladri si divisero: uno seguì il palo che fuggiva dalla porta principale, mentre l’altro, in preda al panico, cercò di calarsi dal balcone per raggiungere il piano inferiore. Purtroppo, perse l’equilibrio e precipitò nel vuoto da un’altezza di circa venti metri, perdendo la vita. Era originario di Marano.
Le indagini e l’arresto dei due complici
Grazie alle testimonianze dei residenti, alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle indagini telefoniche e telematiche, la Polizia di Stato è riuscita a risalire all’identità dei due complici.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2024 - 19:20