Ieri, al Palazzo di governo, si è svolta una riunione cruciale riguardante la problematica del campo rom situato in via Carrafiello a Giugliano in Campania. L’incontro è stato presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, e ha visto la partecipazione di figure chiave come Mario Morcone, assessore regionale alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione, il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, monsignor Giuseppe Mazzafaro, delegato della Conferenza Episcopale della Campania per le questioni dei rom e migranti, nonché i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e Francesco Micillo, proprietario del terreno occupato.
Durante la riunione, il Prefetto di Bari ha manifestato solidarietà a Micillo, sottolineando l’impegno delle istituzioni per trovare una soluzione che conduca alla liberazione del terreno occupato. È stata annunciata una prima misura concreta: un gruppo di rom, selezionati tramite un avviso pubblico emesso dal Comune di Giugliano, si trasferirà in un immobile confiscato situato in località Palmentiello, avviando così il processo di delocalizzazione degli occupanti.
Monsignor Mazzafaro ha confermato l’impegno del Terzo settore nel supportare le famiglie durante il trasferimento, mentre l’assessore Morcone ha ribadito il sostegno economico della Regione Campania per facilitare la transizione. Il proprietario del terreno, Micillo, ha espresso gratitudine per le iniziative promosse e per l’attenzione ricevuta.
Il sindaco Pirozzi ha rassicurato sull’incessante lavoro del Comune per affrontare questa complessa situazione. È stato deciso che il tavolo di coordinamento continuerà a monitorare gli sviluppi attraverso incontri regolari, mantenendo un dialogo aperto tra tutti gli enti coinvolti per garantire una risoluzione efficace e rispettosa dei diritti di tutti gli individui coinvolti.
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2024 - 10:51 / di Cronache della Campania