<em>“L’approccio alla partita da parte dell’Empoli è stato feroce, mentre noi eravamo molli e timidi.Questo modo di scendere in campo per il Napoli è inconcepibile, ma la responsabilità è mia.
Evidentemente non sono riuscito a trasmettere alla squadra le giuste motivazioni”.
Lo ha dichiarato Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ai microfoni di Dazn, dopo la sconfitta per 1-0 contro l’Empoli. “Siamo la squadra che ha segnato di meno nei primi quindici minuti.Dobbiamo entrare in partita prima: in generale, si vede che non abbiamo mai il giusto approccio al match.
Nel primo tempo siamo stati troppo leziosi in possesso di palla, ma abbiamo peccato anche nella ferocia nella riconquista del possesso.Nella ripresa abbiamo fatto un po’ meglio, ma non abbiamo mai tirato in porta: questo vuol dire che siamo una squadra leggibile”.
Calzona poi con sincerità ha ammesso le scarse possibilità del Napoli di qualificarsi in Champions: “Se non vinciamo le partite, e addirittura le perdiamo, è difficile ambire a certi traguardi.Dobbiamo onorare la maglia e dare di più”.
Infine il tecnico del Napoli ha detto: “Quando sono arrivato non pensavo di trovare una situazione così brutta.
Tutti noi dobbiamo fare di più, perché è quello che la nostra città si merita.
La colpa è mia e dei giocatori e basta: la società e i tifosi ci sostengono sempre.Abbiamo tutti gli elementi per fare bene.
Mi sento di chiedere scusa a tutti i tifosi del Napoli: la contestazione ci sta e la dobbiamo accettare”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2024 - 20:31