Lunedì 22 aprile si terrà a Napoli, Pozzuoli e Bacoli la prima di una serie di esercitazioni volte a testare le procedure operative da adottare in caso di inasprimento dei fenomeni legati al bradisismo.
L’esercitazione simulerà lo scenario 2 del piano bradisismico, ovvero un evento sismico che produce danni severi in porzioni più ampie di territorio. Nello specifico, si ipotizza un evento che causi danni estesi agli edifici e alle infrastrutture, richiedendo l’intervento di diverse autorità e l’evacuazione di parte della popolazione.
Cosa accadrà a Napoli:
A Napoli, l’esercitazione si svolgerà presso la Scuola Madonna Assunta di Bagnoli. Il personale scolastico e gli studenti saranno evacuati nel punto di raccolta previsto dal piano di emergenza dell’istituto. Si tratta di un’esercitazione di posti di comando, quindi non ci saranno attività di evacuazione reale in altre zone della città.
Obiettivi dell’esercitazione:
L’obiettivo principale dell’esercitazione è quello di testare la risposta del sistema di Protezione Civile comunale in caso di un evento bradisismico di grave entità. In particolare, si valuteranno:
Le comunicazioni tra i centri di coordinamento
Il funzionamento del sistema di telecomunicazione in emergenza
Le procedure di attivazione e impiego del volontariato
Le procedure di evacuazione, con particolare attenzione ai disabili
Le attività di valutazione del danno
Le comunicazioni alla popolazione
Prossime esercitazioni:
L’esercitazione del 22 aprile è solo la prima di una serie. Il 30 e 31 maggio si terrà un’altra esercitazione per testare le azioni operative relative al terzo scenario del piano bradisismico, quello in cui si ipotizza un ulteriore incremento del sollevamento del suolo. A ottobre, infine, è prevista un’esercitazione più ampia per testare la risposta in caso di rischio vulcanico.
Queste esercitazioni sono un’occasione importante per migliorare la preparazione delle autorità e della popolazione ad affrontare un evento bradisismico.
I cittadini possono trovare maggiori informazioni sulle esercitazioni e sul piano bradisismico sul sito web del Comune di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2024 - 12:04