Ha superato le mille firme la petizione online lanciata da Francesco Celotto su Change.org per scongiurare la chiusura della biblioteca Andreoli del Rione Luzzatti a Napoli. La biblioteca, resa celebre dalla serie cult “L’Amica Geniale” di Elena Ferrante, rischia di essere dismessa a causa di un piano di razionalizzazione del Comune di Napoli.
Un punto di riferimento culturale a rischio
La biblioteca Andreoli, ubicata nel cuore del Rione Luzzatti-Ascarelli, rappresenta un importante punto di riferimento culturale per la zona da oltre mezzo secolo. La sua chiusura, oltre a privare il quartiere di un presidio culturale fondamentale, rappresenterebbe un’ulteriore ferita alla memoria storica del luogo.
Il piano del Comune e le preoccupazioni dei cittadini
Il piano del Comune prevede la dismissione dell’immobile che ospita la biblioteca, attualmente di proprietà della Regione Campania, per via del debito accumulato dall’ente. Si ipotizza il trasferimento della biblioteca all’Hotel Tiberio in via Galileo Ferraris, soluzione che desta preoccupazione tra i cittadini per la sua distanza dal Rione Luzzatti-Ascarelli e la difficoltà di raggiungerla con i mezzi pubblici.
La petizione e la richiesta di mobilitazione
La petizione di Celotto denuncia l’inaccettabilità di considerare la spesa per una biblioteca come “passiva” e sottolinea l’importanza di mantenere un presidio culturale in un’area vessata da illegalità e degrado. Si chiede alla Regione Campania la concessione del Comodato d’uso gratuito dell’immobile per salvaguardare la biblioteca Andreoli e il suo ruolo fondamentale per la comunità.
Un appello alla mobilitazione
L’invito è a firmare la petizione e a mobilitarsi per scongiurare la chiusura della biblioteca Andreoli. Un luogo simbolo della cultura e della memoria di un quartiere che ha bisogno di essere preservato e valorizzato.
Insieme possiamo salvare la biblioteca Andreoli!
Link alla petizione: https://www.change.org/p/petizione-popolare-contro-la-chiusura-della-biblioteca-comunale-g-fortunato-di-napoli
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2024 - 21:22