L’Ospedale Moscati di Avellino ha concordato di versare un risarcimento di 45mila euro per evitare una condanna giudiziaria in relazione a un caso di intervento inutile a cuore aperto su un uomo di cinquant’anni proveniente da Napoli.
Lo Studio Associati Maior, che ha rappresentato il paziente, ha confermato che quest’ultimo ha ricevuto il risarcimento per un intervento non necessario subito presso l’Ospedale Moscati di Avellino.
L’uomo, originario di Napoli, è stato trasferito al Moscati dopo un incidente stradale avvenuto nella città partenopea. Dopo essere stato inizialmente ricoverato all’Ospedale San Paolo di Napoli, è stato poi trasferito al Moscati di Avellino.
Qui, il personale sanitario ha confermato una presunta diagnosi di dissezione aortica grave e ha optato per un intervento immediato. Tuttavia, esami incompleti hanno rivelato che l’intervento di sternotomia era totalmente ingiustificato. Una perizia richiesta dal Giudice ha dimostrato che l’intervento non sarebbe dovuto avvenire.
Gli esami diagnostici aggiuntivi, omessi dal personale del Moscati, avrebbero rivelato che il paziente non presentava una dissezione aortica e quindi non avrebbe dovuto essere operato.
Prima che i consulenti del Giudice completassero la loro relazione, l’ospedale ha deciso di risolvere la controversia offrendo un risarcimento di circa 45mila euro, cifra accettata dal paziente danneggiato. Lo Studio Associati Maior, composto dagli Avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo, insieme al medico-legale Dott. Marcello Lorello, ha confermato l’accordo.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2024 - 13:16