#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 06:52
11.9 C
Napoli
Acerra piange Raffaella Scudiero: automobilista indagato per omicidio stradale
Oroscopo di oggi 2 aprile 2025 segno per segno
Ottaviano, morte di Lucia Iervolino: i punti oscuri da chiarire....
Superenalotto del 1° aprile 2025: nessun “6”, jackpot sale a...
Alessandro Cecchi Paone presenta a Castellammare il suo libro su...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto del 1° aprile 2025: tutti...
Il potere della Letteratura: come i libri possono cambiare la...
Napoli, inaugurata la stazione “Centro Direzionale” della Linea 1
Napoli, sgomberato alloggio occupato abusivamente dai noti tiktoker Very e...
PLUG: in arrivo il nuovo singolo “Invincibile” disponibile dal 4...
Commissione Ecomafie: missione Campania al centro traffico internazionale rifiuti: il...
Come volano i pinguini”. Per la Giornata Mondiale della Consapevolezza...
Napoli, arte e cultura contro le discriminazioni: podcast per ricordare...
Caserta, rischia di annegare in mare: salvato dalla guardia costiera
Settanta concorrenti per XXI edizione del Certame Bruniano
Greg Palumbo presenta la sua esposizione individuale presso l’Alchemica il...
Capri, da oggi i nuovi orari sulle vie del mare
Giovanni Block in concerto al Piccolo Teatro CTS di Caserta
Napoli, al via i lavori a facciata della basilica di...
Murale da Guinness nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua...
Gragnano, per i riti pasquali torna la processione penitenziale degli...
Al via la terza edizione di NET – Nuove Esistenze...
Sant’Antonio Abate, il Palatenda ristrutturato pronto per scuole e associazioni
Secondo incontro letterario al Premio Com&Te: Stefano Liberti presenta “Tropico...
Maratea, appello per il restauro del Cristo Redentore: “Non possiamo...
I FaRinati: dai forni del carcere di Carinola una nuova...
Affogo: a Nocera il racconto ironico e dissacrante della provincia...
Napoli, in Consiglio comunale denunciato mancato intervento sui canili
Dj Tedd Patterson, icona dell’House Music, protagonista all’Hype Discoteca
Campi Flegrei, rallenta il sollevamento del suolo. Registrate 33 scosse...

Al Teatro Civico 14 la storia di Alfonsina: prima e unica donna a correre il Giro d’Italia

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Venerdì 12 aprile ore 21.00 debutta sul palco del Teatro Civico 14 Alfonsina – Non puoi fermare il vento con le mani, primo studio di uno spettacolo che vedrà la sua forma definitiva nella prossima stagione del teatro casertano.

La storia, scritta da Marilena Lucente, è quella della prima e unica donna che, esattamente cento anni fa, riuscì a partecipare al Giro d’Italia. Non era mai accaduto prima, tanto che per farla stare nell’elenco dei corridori le tolsero l’ultima vocale del nome: Alfonsina divenne Alfonsin. Lo spettacolo, prodotto da Mutamenti/Teatro Civico 14 e Piccola Città Teatro, è interpretato da Anna Bocchino con la regia di Roberto Solofria.

Replica sabato 13 aprile ore 20.00 e domenica 14 aprile ore 18.00. Costo del biglietto 12 euro (intero); 10 euro (ridotto) per under 30 e over 65 acquistabili anche sul sito www.teatrocivico14.it

Alfonsin Strada avrebbe corso la gara più dura e difficile di sempre – oltre tremila chilometri – in dodici giorni, insieme a un centinaio di uomini. Nessuno riusciva a credere in questa impresa impossibile. Quel sogno, però, ne aveva fatto di strada. Alfonsina aveva appena dieci anni quando vide per la prima volta una bicicletta. Naturalmente non poteva avvicinarsi, perché era una bambina. Aspettò la notte per salirci sopra. Le strade bianche sembravano disegnate con il gesso che usava la maestra per scrivere alla lavagna. In verità Alfonsina smise presto di studiare: era brava, ma troppo povera per la scuola di quegli anni. Solo il desiderio di correre in bicicletta non ci fu verso di toglierglielo dalla testa e dal piccolo paese dove era nata raggiunse il mondo: corse su strada, velodromi, piste. E con la stessa determinazione con cui ha vissuto il ciclismo ha affrontato i drammi, e sono stati tanti, che hanno segnato la sua esistenza. Alfonsina non vinse il Giro d’Italia, ma riuscì a completarlo, con una corsa epica e faticosa. Un risultato straordinario.

Alfonsina, donna combattiva e visionaria, che ha vissuto sulla pelle tante trasformazioni del nostro Paese, è stata artefice in prima persona di un grande cambiamento. Qualcuno l’ha definita una “suffragette a pedali”, protagonista dell’emancipazione femminile grazie allo sport. Negli ultimi anni della sua vita, il suo nome sembrava non dire più niente a nessuno, ma ha continuato a correre in bicicletta sotto i tendoni del circo, ancora a sfidare se stessa e il mondo. Ancora e sempre con la sua passione, perché “non si può fermare il vento con le mani”.


Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2024 - 11:14


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento