Interno Camera: lo spettacolo della compagnia Giglio/Prosperi al Teatro Civico 14 di Caserta
Il Teatro Civico 14 di Caserta ospiterà il nuovo spettacolo della compagnia Giglio/Prosperi, intitolato Interno Camera. Questa produzione teatrale si propone di esplorare il tema della lentezza in una società che spesso valorizza lo sfinimento come una virtù. L’opera mette in scena la storia di Marta e Pietro, due giovani trentenni bloccati in un piccolo monolocale, ognuno alle prese con le proprie sfide personali.
Indice Articolo
Lo sfinimento come valore sociale
Il testo scritto da Paola Giglio analizza la società moderna dove lo sfinimento è considerato un valore imperante, spingendo le persone allo stremo come prova di aver adempiuto al proprio dovere. Attraverso le interpretazioni di Giglio e Matteo Prosperi, il pubblico viene coinvolto in una riflessione profonda sulla condizione umana e sulla ricerca di uno scopo nella vita frenetica di oggi.
Due vite sospese tra fatica e speranza
Marta, alle prese con il suo primo romanzo e un lavoro che non la soddisfa, si trova in uno stato di stanchezza e frustrazione che la immobilizza. Pietro, ex pony bike che si è recentemente licenziato, vive nell’incertezza del futuro e nei dubbi sul significato della propria esistenza. Insieme, i due personaggi si ritrovano a lottare contro la depressione e la sensazione di restare fermi, incapaci di progredire.
La creatività come liberazione
Uno degli elementi chiave dello spettacolo è la creatività come mezzo di liberazione e espressione emotiva. Attraverso la regia e l’ideazione scenica di Marcella Favilla, Marta e Pietro trovano nel ballo, nel playback e nella musica un modo per esprimere le proprie emozioni e affrontare le proprie paure. Il tutto si sviluppa in un racconto avvincente e coinvolgente che invita il pubblico a riflettere sul significato della ricerca dell’autenticità e della stabilità in un mondo sempre più frenetico.
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2024 - 11:07