Il desiderio di molti utenti di vedere i lunghi messaggi vocali di WhatsApp trascritti in testo sembra vicino a diventare realtà.
Quante volte abbiamo aperto l’applicazione di messaggistica e abbiamo trovato nelle notifiche messaggi audio che durano diversi minuti? Per molti, questa è una situazione fastidiosa.
Tuttavia, sembra che l’app statunitense stia per risolvere questo problema. Infatti, sembra che presto sarà possibile trascrivere le note audio. Non è un’innovazione nel settore, perché già un anno fa, Telegram, il social con i suoi pregi e difetti, ha introdotto la trascrizione dei messaggi vocali per tutti gli utenti.
L’aggiornamento è stato rivelato dagli esperti di WABetaInfo il 20 marzo. Le modifiche, attese da quasi tre miliardi di utenti in tutto il mondo, promettono di rendere la comunicazione più semplice su una delle piattaforme di messaggistica più utilizzate al mondo.
Questa funzionalità sarà utile anche a tutte quelle persone che, per varie ragioni, hanno problemi nell’ascoltare i messaggi vocali. Questa novità, presente nella versione beta 2.24.7.8 dell’app per Android, rappresenta un passo importante verso una maggiore accessibilità e facilità d’uso di WhatsApp.
Per accedere a questa funzione, gli utenti dovranno scaricare un aggiornamento di 150 MB dell’app. Questo abiliterà il sistema di riconoscimento vocale dello smartphone, che analizzerà e trascriverà i messaggi audio in arrivo.
Questo processo avverrà mantenendo la crittografia end-to-end, assicurando così la sicurezza delle comunicazioni. Non ci sono date precise per il rilascio di questa funzione, anche se i segnali di un possibile cambiamento imminente sono incoraggianti. Sarà anche interessante vedere se la nuova versione di WhatsApp includerà fin dall’inizio l’italiano tra le lingue da trascrivere.
In conclusione, WABetaInfo ha annunciato su Twitter: “WhatsApp sta lavorando su una funzione per trascrivere note vocali, e sarà disponibile in un futuro aggiornamento!” Questo aggiornamento è atteso con impazienza da molti utenti di WhatsApp.
Articolo pubblicato il giorno 22 Marzo 2024 - 13:41