Ancora una volta, la triste realtà dei maltrattamenti domestici ha colpito, con una donna ferita e una figlia adolescente coinvolta. E gli appelli a denunciare ai primi segnali purtroppo continuano a non sortire effetti.
E non vale neanche appellarsi alla retorica della vigilia della giornata internazionale delle donne. La storia di violenze prolungate, che arriva da Villaricca in provincia di Napoli, è testimoniata da una giovane ragazza che per anni non ha mai trovato la voce in una denuncia formale.
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Ieri sera, l’escalation della violenza ha raggiunto un punto critico. Il padre, un 39enne di Villaricca con già un passato turbolento con le forze dell’ordine, ha perso il controllo. Prima le parole, poi il linguaggio del corpo, e infine le mani sono diventate gli unici strumenti di comunicazione.
La moglie e la figlia 13enne hanno subito pugni e schiaffi, incapaci di difendersi di fronte alla furia del padre. Le grida di disperazione e gli insulti hanno attraversato le pareti dell’appartamento, attirando l’attenzione di molti, ma solo pochi hanno chiamato il 112.
I carabinieri delle stazioni di Villaricca e Mugnano sono intervenuti prontamente, trovandosi nelle vicinanze. Il 39enne è stato arrestato mentre ancora agitato, e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Alla moglie riscontrata la frattura di una costola
Le due vittime sono state trasportate in ospedale. I medici hanno confermato che entrambe si riprenderanno entro 30 giorni, ma la donna ha anche subito la frattura di una costola, segno tangibile della violenza subita.
Definire orco una persona del genere è anche poco. Ma bisogna far capire a tutte le donne che la denuncia è la prima arma di difesa per liberarsi dalle violenze e dai maltrattamenti.
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Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2024 - 10:28 / di Cronache della Campania