Ieri sera si è verificata una situazione di alta tensione presso l’area di servizio di Teano, nel tratto casertano dell’A1, a causa delle azioni di circa un centinaio di tifosi del Lecce. Armati di bastoni, hanno causato disturbi lanciando fumogeni e bombe carta in attesa dell’arrivo dei sostenitori della Nocerina, con i quali già durante la mattinata si erano verificati problemi.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato della Questura di Caserta, pare che i supporter salernitani, al seguito della squadra che doveva giocare la propria gara di serie D con una formazione della capitale, avessero aggredito nella mattinata di ieri a Ceprano, in un’autogrill, i tifosi salentini che stavano andando a Frosinone per il match di serie A.
Di conseguenza, i sostenitori del Lecce, desiderosi di vendicarsi, hanno atteso presso l’area di servizio di Teano, in direzione Napoli, l’arrivo di quelli della Nocerina. Tuttavia, le forze dell’ordine erano già sul posto – non era presente il Reparto Mobile – e hanno chiuso l’accesso all’autogrill, rallentando e successivamente bloccando temporaneamente il flusso di veicoli grazie all’intervento della Polizia Stradale.
Rendendosi conto che non avrebbero avuto contatti con i tifosi della Nocerina, i sostenitori del Lecce hanno iniziato a lanciare bombe carta e fumogeni nell’area dell’autogrill e anche sulla vicina carreggiata autostradale, anche se in quel momento il traffico era fermo. Questo episodio di tensione è durato alcuni minuti, dopodiché i tifosi sono rientrati nelle loro auto e la situazione è tornata alla normalità, con la regolare ripresa del flusso veicolare. La Questura di Caserta sta attualmente conducendo indagini per identificare i tifosi del Lecce coinvolti nei fatti, i quali saranno soggetti a denunce e Daspo.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2024 - 13:17