Due fratelli di 33 e 35 anni, residenti uno in provincia di Vicenza e l’altro a Napoli, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari per una serie di truffe con l’utilizzo indebito di carte di pagamento.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Piovene Rocchette (Vicenza) e coordinate dalla Procura di Vicenza, hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata da un giovane di Santorso (Vicenza). I
l ragazzo, a maggio 2023, aveva ricevuto diversi messaggi dal mittente “PosteInfo” che lo informavano di movimentazioni anomale sulle sue carte prepagate. Successivamente, un sedicente operatore telefonico lo aveva contattato, preannunciando l’arrivo di un corriere per il ritiro delle carte bloccate e la consegna di nuove. In questo modo, i truffatori erano riusciti a prelevare 3.000 euro.
Lo stesso modus operandi è stato utilizzato in altri comuni del vicentino, ai danni di diverse persone, per un danno complessivo stimato in oltre 50.000 euro.
I Carabinieri, grazie alle indagini, hanno identificato i due fratelli come gli ideatori della truffa. I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP di Vicenza.
Le altre persone coinvolte
Oltre ai due fratelli, sono indagate altre 11 persone per favoreggiamento. Si tratta degli intestatari delle carte sulle quali confluivano le somme di denaro provento del raggiro.
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto