La morsa della truffa si allenta finalmente con l’arresto di due presunti truffatori, i quali avevano tessuto una rete di inganni in diverse regioni italiane, da Emilia Romagna a Veneto e Toscana. L’episodio più inquietante si è verificato ad Ancona, dove una anziana residente nella zona del Poggio è stata vittima di una truffa orchestrata da individui che si erano spacciati per carabinieri. Sotto il pretesto che il nipote della donna fosse coinvolto in gravi problemi giudiziari, i truffatori sono riusciti a sottrarre alla vittima la somma di 6.000 euro in contanti.
Tuttavia, il loro tour criminale è stato interrotto dalle azioni tempestive degli agenti della Squadra Mobile di Ancona, che hanno denunciato i due individui per concorso in truffa aggravata. Grazie alle indagini, è stato possibile recuperare non solo i 6.000 euro sottratti all’anziana, ma anche preziosi proventi di altri colpi messi a segno nelle ultime giornate.
I finti carabinieri avevano fatto il loro colpo il 12 marzo al Poggio, ma la loro corsa è stata fermata quando la polizia è riuscita a rintracciare l’auto usata per i loro spostamenti fino a Bologna. Uno dei presunti truffatori è stato individuato a bordo di un’auto a noleggio mentre tentava di tornare a Napoli, sua residenza, mentre l’altro è stato intercettato su un treno diretto a Napoli nella tratta Bologna-Napoli.
Al momento dell’arresto, uno dei truffatori aveva ancora addosso i 6.000 euro sottratti all’anziana anconetana. La somma è stata sequestrata insieme ai monili d’oro rinvenuti in loro possesso, presumibilmente appartenenti ad altre vittime truffate nelle regioni colpite dai truffatori nei giorni precedenti. Attualmente, sono in corso verifiche per restituire i gioielli ai legittimi proprietari residenti nelle zone prese di mira dai truffatori, tra cui Ancona, Bologna, Padova, Vicenza, Verona e la provincia di Pisa.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2024 - 11:00 / di Cronache della Campania