Nelle province di Caserta e Napoli, un’azione coordinata ha portato alla denuncia di otto persone e al sequestro di sette attività economiche, due furgoni contenenti rifiuti di vario genere e due aree inquinate che superano i 5000 metri quadrati.
Le forze dell’ordine e l’Esercito hanno collaborato in operazioni denominate “Action Day” per contrastare il crimine ambientale nella Terra dei Fuochi. Questi servizi straordinari fanno parte di un piano predisposto dalle Prefetture e dalle Questure di Napoli e Caserta, con il sostegno della Cabina di Regia incaricata dal Ministro dell’Interno per combattere gli incendi illegali.
Le attività di controllo si concentrano specialmente sulle piccole imprese, come le officine meccaniche, da quasi due anni. Gli interventi hanno interessato diversi comuni nel napoletano e nel casertano, come Cercola, Volla, Cardito, Caivano, Crispano a Napoli e Parete, Trentola Ducenta, San Marcellino, Frignano, Casaluce, San Felice a Cancello, Arienzo a Caserta.
Inoltre, sono state organizzate operazioni di blocco stradale per monitorare il traffico veicolare. Queste azioni di controllo mirano a contrastare attivamente la devastazione ambientale causata dalla gestione illecita dei rifiuti nella regione nota come Terra dei Fuochi.
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2024 - 18:00